giovedì 29 dicembre 2011

Gusto, Prosperità e Tradizione

Natale: tempo di feste, di relax, di famiglia.
Tempo di condivisione delle cose migliori, tempo per assaporare e gustare, in compagnia, quei sapori che la tradizione offre da sempre generosamente e che si va sempre troppo di corsa per riuscire a preparare.

Immacolata Pissacroia, per i più intimi Imma, una cara amica dal cuore grande e dall’inimitabile radice napoletana, ha condiviso con me la sua passione per l’arte del “buon gustare”, estrapolando dal cuore della cultura italiana le ricette più stuzzicanti e seduttive; quelle che fanno innamorare…
 

Impossibile dimenticare quale spazio creativo possa essere quello della cucina, l’officina dei sapori, senza contare l’importanza che può avere sentirsi parte di una tradizione.

E allora eccoci con quelle pietanze che conosciamo da sempre e che non possono, certo, mancare sulle nostre tavole in questi giorni, per assicurarci fortuna, buonumore e prosperità nell’anno che sta arrivando…


Ricchezza e abbondanza con lenticchie e paste ripiene

La tradizione la dice lunga: già dai tempi più antichi le lenticchie compaiono nella Bibbia come merce di scambio per il diritto alla primogenitura tra Esaù e suo fratello gemello Giacobbe (Genesi 25,29-34). Per un piatto di questo legume Giacobbe ottenne da Esaù il suo diritto di nascita.


Dolcezza e rigoglio con mandorle datteri e fichi secchi

La mandorla è stata da sempre considerata simbolo di delicatezza e dolcezza. Il suo interno morbido e gradevole viene contrapposto all’aspetto ruvido e duro del guscio, che lo protegge. La mandorla, inoltre, è un’allegoria della famiglia, della fecondità e della sessualità femminile.
Significati simili assumono, a loro volta, i datteri (come, anche, tutte le altre infruttescenze) e i fichi.

Un rituale, praticato già dagli antichi romani, allo scopo di scambiarsi gli auguri, era quello di scambiarsi le “streae”, ovvero le strenne, tra le quali c’erano, appunto, fichi secchi, datteri e un ramoscello d’alloro.





Ed ora lascio la parola a Imma…
                                


Tiziana Galli
 



 Le Ricette di Immacolata Pissacroia:



 Involtini di carne con uvette e noci

(questa ricetta la preparava la mia mamma...era il classico secondo piatto del menu' domenicale....)

Ingredienti ( x 10 persone):

10 fette  Carpaccio Di Manzo tagliato sottile
aglio
pinoli (una bustina da 40 gr.)
pecorino romano (a scaglie)
parmiggiano regiano (grattugiato)
60 g Noci Gherigli
 Olio Di Oliva Extravergine
 Pepe
prezzemolo
qb Sale
 Uva Sultanina
1 bicchiere di Vino Bianco


Come si prepara

Preparate il ripieno: mescolate le noci e i pinoli e tritate grossolanamente, poi unite  sale e pepe.
Stendete le fettine di carne e  su ogni fettina di carpaccio mettete il preparato di noci e pinoli, aglio, sale, pepe, prezzemolo, parmigiano grattugiato, pecorino romano a scaglie o cubettini, uva sultanina (mia madre la metteva, a me non piace e non la metto).
Arrotolate la fettina su se stessa e chiudete ogni involtino con lo stuzzicadenti.
Scaldate  3-4 cucchiai d'olio in una padella capiente e rosolate gli involtini a fuoco vivace sino a che saranno ben dorati da tutti i lati, quindi bagnate con il vino bianco,  cucinate per 5 minuti e fate sfumare.  * Abbassate il fuoco e cuocete sino a che il
liquido si sarà asciugato.
Questo piatto e ottimo sia caldo che freddo.

Consiglio:

Questo piatto si puo' preparare in due versioni...in bianco ossia con la ricetta che avete appena letto oppure con il sugo.

Versione con il sugo: procedete con questa ricetta proseguendo dall'asterisco*.
Una volta sfumato con il vino bianco inserite una bottiglia di polpa di pomodoro, cucinando a fiamma bassa per almeno 30 minuti. Con il sugo che vi avanza potete condire le pappardelle.



Arrosto di Vitello alle Noci

 (per 4-5 persone)

800 gr di fesa di vitello.
50 gr di burro.
50 gr di gherigli di noce spellati.
1 bicchiere di panna da cucina.
1 bicchiere di brodo.
sale pepe olio
oliva qb.

Salate e pepate il pezzo di arrosto che vi farete legare dal macellaio in modo che resti in forma.
Fatelo rosolare, con 4-5 cucchiai d'olio e il burro, giratelo da tutti i lati e quando è ben colorito aggiungete i gherigli tritati ,la panna, il succo di limone e il bicchiere di brodo.
Coprite la pentola e fate cuocere a fiamma media per 45 minuti circa, ogni tanto rigirate la carne e se tendesse ad attaccarsi aggiungete altro brodo.
A cottura avvenuta togliete la fesa e passate al mixer il sugo.
Tagliate la fesa a fette e condite  con la salsa ottenuta.

Come vino accompagnatelo con un Rosso di Montalcino

Buon appetito a tutti.

Consiglio:

Come eliminare la pellicina delle noci: bastano alcuni semplici gesti per rendere piu' veloce un'operazione un po' noiosa.
Potete mettere le noci nel freezer per 1 ora: il freddo, infatti, rende i gusci piu' fragili.
In alternativa: immergete i gherigli in acqua calda sbollentandoli per alcuni minuti.  Scolateli e liberateli dalla pellicina che li ricopre.




Spinaci con Noci e Nocciole

Ingredienti:
1 kg di spinaci
200 ml di panna
sale e pepe
1 bustina di noci e nocciole e pinoli

Preparazione:
Sbollentate gli spinaci e scolateli nel colapasta.
Sbriciolate le noci e le nocciole  e conservarne una parte per la decorazione.
Saltate in padella gli spinaci con sale e olio e a cottura quasi ultimata aggiungete la panna, le noci, le nocciole e i pinoli.
Decorate la pietanza con le noci e i pinoli avanzati... servite!


Tagliolini con le Noci


Ingredienti (x 4 pers.):

320 gr. tagliolini  di pasta fresca all'uovo ,
un pacchetto di  noci
un pacchetto di pinoli
 1 spicchio d'aglio,
panna fresca 200 ml
 olio extravergine d'oliva.

Come si prepara

Rompete le noci e tenetele da parte; in padella soffriggete lo spicchio d'aglio tagliato sottilissimo, con tre cucchiai d'olio, circa, poi aggiungere le noci spezzettate e i pinoli;  fateli tostare un po'.

Dopo qualche minuto aggiungete la panna.

A parte cuocete i tagliolini, scolateli e fateli saltare in padella con le noci per un paio di minuti.

Versate il tutto in un piatto grande, utilizzando qualche gheriglio di noce intero e qualche pinolo per la decorazione.

Servite e....buon appetito!







Strudel di mele con frutta secca

Ingredienti per l'impasto:

500 gr di farina
90 gr di burro
2 panetti di lievito
2 tuorli d'uovo +1 uovo intero
50 gr di zucchero
sale
latte qb.

Ingredienti per il ripieno:

- 2 mele
- rhum o limoncello
- 70 gr di pinoli, mandorle e noci miste
- 40 gr di burro
- 2 cucchiai di pangrattato
- 40 gr di zucchero
- cannella
- scorza grattugiata di 1 limone
- Zucchero a velo
- uvetta (a me non piace e non lího messa)

Come si prepara:

Mettete in una ciotola del rhum o del limoncello immergendovi le mele tagliate a pezzetti e la frutta secca.

Nel frattempo preparate una cremina facendo scogliere il burro e rosolandovi il pangrattato.

Stendete la pasta  sulla carta da forno cercando di ricavarne una forma rettangolare

Spennellate la pasta con la cremina di burro e il pangrattato raffreddata e poi disponete le mele e la frutta secca sulla pasta (nella parte centrale).

Preparate, in una ciotola, un misto di zucchero, cannella e scorza di limone grattugiata.

Infine, ricoprite lo strudel con il misto di zucchero, cannella e scorza di limone.

Arrotolate lo strudel staccando, lateralmente, la pasta dalla carta da forno.
Cercate di chiudere bene le aperture per non far uscire il composto.

Fate fondere un altro po’ di burro e spennellate l’esterno dello strudel.
Infornate a 150° per circa 50 minuti.

Quando è cotto e intiepidito spolveratelo con lo zucchero a velo.

Tagliate a fette e servite caldo o tiepido.


BUON APPETITO da  Immacolata Pissacroia

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