giovedì 15 dicembre 2011

Dimmi come ti trucchi e ti dirò chi sei



La testa sede istituzionale del pensiero, perlomeno quello razionale, è anche il polo attrattivo di maggiore importanza nella comunicazione del fascino.

I canoni riconosciuti della bellezza nascono da un giusto e armonico rapporto tra le forme e gli spazi, ma si sa l’anima della seduzione proviene da quel colore intrinseco che una persona sprigiona, indipendentemente dalla perfezione dei suoi lineamenti.

“Non ci sono difetti, ma caratteristiche” mi dice Antonio Ciaramella make-up artist di consolidata esperienza “la Natura è perfetta.”
E poi continua:
“La vera forza di un essere umano, la sua vera attrattiva, consiste proprio nel suo essere unico.”

Comprendere questo dettaglio determina la differenza tra l’espressione di una semplice forma di bellezza, dal carattere puramente estetico, ed il vero charme.

In un’epoca che propone canoni di riconoscimento seriali, togliendo sicurezze all’individuo, il bisogno di sentirsi approvati dal gruppo spinge verso un livellamento delle risorse personali.

“Omologandosi si è tutti facilmente sostituibili” incalza il look maker, “l’espressione della propria unicità è garanzia di sicurezza.”

“Una donna che ha il coraggio di essere se stessa, dimostra libertà mentale e soddisfazione personale, esteriorizzando un’armonia che le parte da dentro.

Quando ogni piano dell’essere (fisico, psicologico e spirituale) è perfettamente allineato con gli altri, non ci sono sbavature e la bellezza diviene convincente e magnetica.”

Antonio Ciaramella, classe 1974, acquario ascendente leone, non è un semplice truccatore, ma un vero e proprio filosofo della bellezza, in modo perfettamente conforme alla sua radice partenopea.

Un creativo ed un professionista che l’armonia l’ha cercata ovunque, prima di approdare fard e  forcine, passando dall’obiettivo della macchina fotografica allo studio delle geometrie perfette dei cristalli. Attualmente è il make up artist dello stilista Luigi Borbone, nonché docente all’Accademia Romeur.

A questo punto è impossibile smentire la mia indole tipicamente femminile: come non approfittare di questa preziosa occasione?  Gli chiedo: “Antonio, quattro consigli veloci, veloci per essere sempre a posto.”

Risponde:
“La cura della pelle è alla base della bellezza: lo strato epidermico deve essere sempre luminoso. Non va appesantito con colori scuri, l’effetto abbronzatura quattro stagioni è ormai fuori moda.”

“È fondamentale adoperare sempre prodotti di qualità che garantiscano una certa sicurezza nel loro utilizzo.
E poi… personalizzare il proprio look, adattandolo alle varie circostanze ed evitando l’effetto brutto clone.
Lasciare che il make-up favorisca l’espressione di se stessi, senza tradire il proprio modo di essere e lo stato emotivo del momento. Il trucco deve tirar fuori la bellezza implicita della persona.”

Quanta saggezza…




Tiziana Galli

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