In uno spazio decisamente insolito della Roma Capitale, lunedì 21 Novembre, nella Chiesa episcopale Americana di S.Paolo entro le mura, ha avuto luogo un atteso evento fashion.
Roma Fashion White, kermesse ad alto impatto, organizzata, nella sua quinta edizione, dalla Together Eventi, ha visto alternarsi passerelle modaiole, spot coreografici e consegne di Premi alla Carriera.
Decisamente una chiesa all’avanguardia! Da sempre.
Forse non tutti sanno che quest’edificio, edificato tra il 1872 ed il 1876 sotto la direzione dell’architetto George Edmund Street, fu il primo, a Roma, a nascere di comunione anglicana.
Segno evidente che i tempi stavano cambiando.
La chiesa si lascia osservare per il suo affascinante sincretismo artistico, pieno di continui rimandi tra le polarità stilistiche italiane e quelle dal forte sapore anglosassone.
E’ come sentir parlare italiano una persona inglese: anche se non è perfetta la sua dizione stai lì, presa, ad ascoltarla, fantasticando sulla provenienza di quel suono inconsueto.
Ebbene…
In questo spazio così particolare, sopra un prezioso tappeto musivo, hanno sfilato quattro Maison d’Alta Moda Sposa, rigorosamente Made in Italy (Brutta Spose, Gemelle Donato, Sonia Lupo, Anna Rita Mazzei, Gian Paolo Zuccarello) e un brand di scarpe di lusso (Oro Oro).
Guess-star d’eccezione Nino Lettieri, con quattro esemplari da sposa presentati negli ultimi anni sulle passerelle dell’ Haute Couture capitolina.
Sono le immagini che devono parlare, una cosa però me la chiedo: perché queste modelle-spose sono così dure e non sorridono mai?
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